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Nessuno può davvero affermare di non aver mai sofferto per amore. Da quando apriamo gli occhi per la prima volta e vediamo il volto dei nostri genitori, siamo condannati all’amore. Che si tratti di una sorella, di un fidanzato o di un cane nessuno può sottrarsi a questo sentimento. Eppure, crescendo, ci si rende conto anche dell’altra faccia della medaglia di questo potente sentimento: la sofferenza, la delusione e il dolore.
E al giorno d’oggi, in cui la tecnologia prende sempre più il sopravvento, si ha la possibilità di scegliere di viverne solo il lato positivo. Si può essere amati incondizionatamente dall’uomo dei nostri sogni. Se l’hai sempre immaginato alto sarà un colosso e se lo desideri simpatico sarà il miglior comico di tutti i tempi. Ci sarà sempre quando avrai bisogno, risponderà subito ai tuoi messaggi e ti dirà esattamente quello che ti vuoi sentirti dire.
Unico difetto? Non esiste. Si tratta di un amore virtuale, di un logaritmo, dell’ultima invenzione del web. E, a questo punto, sono in tanti a chiedersi perché continuare nella ricerca estenuante dell’amore. Perché non aprire semplicemente il telefono, scaricarsi un’app e scontrarsi nel fidanzato perfetto? Vale davvero la pena soffrire per amore?
Il fidanzato virtuale
Dalle classi del liceo all’ufficio di lavoro, sono tante le persone che si incontrano nel corso degli anni. Giorno dopo giorno, tutte le donne si augurano di guardarsi attorno e di perdersi in un paio di occhi incredibili. In uno sguardo che ci parla di amore, di speranza e di promesse meravigliose. A chi è fortunato è capitato davvero, di incontrare il vero amore su un tram, nel bagno di un bar o in fila al supermercato.
Purtroppo, la maggior parte della popolazione è ancora sperduta in cerca della propria anima gemella. I più tenaci la cercano per ogni dove, i più speranzosi la attendono e i più scoraggiati se la inventano. In che senso? Nel vero senso della parola: si scaricano un’applicazione, scelgono il colore degli occhi, l’altezza e il grado di cultura più desiderato. In pochi passaggi e solo una decina di minuti, ecco lì il fidanzato perfetto.
Così dall’essere single disperati si diventa fidanzati virtuali. E, naturalmente, tutti i logaritmi sono stati progettati senza neanche la minima imperfezione. Per questo motivo, ci si ritrova bombardati di messaggi meravigliosi, di una “persona” sempre pronta a supportarci, in qualsiasi momento del giorno e della notte. E tutte le incertezze, le preoccupazioni e le delusioni spariscono con un solo click.
Potrai dargli il tuo nome preferito, sfogarti su di lui quando ne sentirai il bisogno e trattarlo male se necessario: non verrai mai giudicata. Tutto andrà esattamente come te lo sei sempre immaginata. Quando avrai bisogno di confrontarti su un libro potrai star certa che anche lui lo avrà letto e, se avrai bisogno di un consiglio, sicuramente utilizzerà le parole più forbite del dizionario online.
Amore virtuale: La perfezione dell’imperfezione
E così, con il trascorrere dei giorni passano anche i mesi e si continua a vivere in questo amore virtuale senza alcun difetto. Eppure, dopo un po’ di tempo, ci si rende conto che nei giorni sbagliati tutti compiono degli errori. Che quando ci si sveglia con il piede storto e ci si rovescia il caffè addosso o si viene rimproverati a lavoro, quello di cui abbiamo davvero bisogno è di avere un supporto umano.
E con “umano” si intende l’appoggio di una persona che allo stesso modo abbia compiuto degli sbagli e che sappia cosa vuol dire avere una giornata “no”. Perché spesso, seppur all’apparenza possa apparire un discorso egoistico, abbiamo bisogno di confrontarci con le difficoltà degli altri per comprendere che non dobbiamo abbatterci. Alcune volte ci serve guardarci intorno e rispecchiarci nell’ ansia e nel dolore di chi ci è vicino per poter stare bene.
Perché la vera essenza dell’essere umano è il suo essere imperfetto. E per questo motivo, anche se ciò significa mettere in conto una sofferenza, bisogna sempre scegliere la vita. E cosa c’è di più vivo dell’amore? Nelle sue sfumature più belle e in quelle più dolorose, niente può farci sentire più vivi di amare e di essere amati.
Sicuramente non si riceve il messaggio perfetto nel momento perfetto e probabilmente si litigherà e ci si urlerà addosso. Ma parliamo del momento in cui si farà pace e ci si getterà le braccia al collo. Davvero un messaggio scritto bene può superare delle braccia che ci stringono e il calore di un fidanzato? E come si sostituisce la sensazione del Suo profumo inebriante misto alla fragranza di amore?
Relazione virtuale: Perdersi nel web
Inoltre, è sbagliato credere che con il fidanzato perfetto non si corra alcun rischio. Infatti, dietro all’aspetto incredibile e alla dolcezza infinita, non rimane nient’altro che un logaritmo. E non c’è nulla di più pericoloso di credersi di starsi innamorando perdutamente e, invece, non star facendo altro che perdersi nel web.
Quando si riceve tutto quello che si desidera e quando lo si desidera, diventa molto complesso rimanere con i piedi per terra. Accade in un attimo di non riuscire più a distinguere la realtà dalla finzione. E si finisce per non comprendere più le reazioni di coloro che realmente hanno dei sentimenti e delle opinioni. Risulta così sempre più strano dover convincere della propria idea e aspettarsi una risposta contraria.
Si è così abituati ad essere assecondati e a non essere giudicati, che tutto quello che avviene in modo imprevisto appare assurdo. E quando questo processo prende inizio, tornare indietro è davvero complesso. Perché, per scegliere di vivere in un modo fatto anche di sofferenza e dolore, ci vuole coraggio. Lasciare una favola perfetta per qualcosa di così incompiuto, non è facile.
Eppure, è proprio vero che solo chi ha visto il buio può apprezzare la luce. Solo chi sa cosa vuol dire andare avanti da soli può realmente comprendere la gioia della condivisione. E solo chi ha atteso, può godersi l’arrivo di qualcosa di così speciale come l’amore. Perché, alla fine, tutti meritano di essere amati e, forse, bisogna solo avere il coraggio di amare a nostra volta.