Sei alla ricerca dell'anima gemella?

Scopri i vantaggi di affidarti a un’Agenzia Matrimoniale affidabile e professionale, che mette al centro le tue esigenze.

L’ansia da approccio è il primo ostacolo che si incontra quando si vogliono conoscere nuove persone. Purtroppo è proprio una barriera iniziale, che potrebbe risultare un limite importante nell’avvicinamento agli altri. Ma questo non ti deve spaventare: ci sono degli aspetti su cui puoi lavorare fin da subito e aiutarti a superare questo problema.

In realtà questo particolare tipo di ansia è molto comune, poiché tutti abbiamo un po’ paura di fare brutte figure. Non c’è però motivo di farsi monopolizzare da un semplice timore. Come ogni cosa, si può risolvere attraverso un percorso graduale: puoi fare in modo che la paura del rifiuto e l’avversione nei confronti del giudizio altrui diventino soltanto un ricordo. A poco a poco, potrai scoprire una nuova versione di te stesso più sicura ed aperta a iniziare nuove esperienze.

Impara a conoscere l’ansia da approccio

Albert Einstein diceva che se avesse avuto soltanto un’ora per salvare il mondo, avrebbe passato i primi 55 minuti a definire il problema. Sicuramente è un bel modo per sottolineare l’importanza di conoscere a fondo le difficoltà, prima ancora di imboccare una qualsiasi strada verso la soluzione. Anche con l’ansia da approccio funziona così.
Quello che si nasconde dietro al timore di rompere il ghiaccio si può riassumere in un insieme di paure, in cui magari potresti riconoscerti:

  • La paura di vedersi rifiutati, o peggio, di essere messi in ridicolo davanti agli altri;
  • La paura di sentirsi in imbarazzo, senza sapere cosa dire, desiderando solo di non aver mai provato a cominciare quella conversazione;
  • La paura di essere giudicati per l’aspetto fisico, per le parole, per il vestiario o per le maniere.

In realtà, se andiamo a fondo nella nostra storia, tutto questo deriva semplicemente da una questione evolutiva. Quando migliaia di anni fa i nostri antenati homo sapiens cercavano di approcciarsi alle femmine del branco, un rifiuto diventava un’esclusione sociale grave. Era un segno di debolezza e indesiderabilità, che poteva essere imitato da tutte le altre femmine del branco. Questo privava il soggetto della possibilità di riprodursi. Ciò escludeva uno dei due istinti primari (insieme alla sopravvivenza) che da sempre trainano il comportamento di ogni specie.

In un certo senso, superare l’ansia da approccio significa superare un meccanismo evolutivo. Non è semplice, anche se ormai siamo ben lontani da quello scenario primordiale. Le situazioni sociali sono cambiate, ma quando desideriamo approcciare una donna, ecco che si attiva quell’antico senso di disagio. Per spiegarci meglio, abbiamo trovato nello sport una perfetta analogia.

Affrontare l’ansia come un pugile

Utilizzando questa similitudine, speriamo di descriverti al meglio quello che intendiamo.

Potrà sembrarti strano, ma i pugili alle prime armi devono affrontare il tuo stesso problema. La nostra eredità di homo sapiens, infatti, non ci rende una specie adatta a praticare uno sport come la boxe. Se colpiamo qualcuno al volto senza protezioni, rischiamo solo di farci male, e istintivamente scattiamo all’indietro quando percepiamo un colpo in arrivo.

Nel pugilato, la posizione di guardia corretta è del tutto inversa rispetto a quella che ci verrebbe da attuare. Allo stesso modo, per istinto, la tecnica che useremmo per dare un pugno al volto ci espone facilmente ai contrattacchi.
In conclusione: un pugile, per vincere un incontro sportivo, va contro all’imposizione dei propri istinti. Se li seguisse senza controllarli, andrebbe facilmente al tappetto alla prima ripresa. È solo con l’allenamento e la costanza che gli atleti riescono ad andare oltre a questi comportamenti innati. L’ansia è un avversario tenace, ma con costanza e pratica sarai in grado di superarla e metterla al tappeto!

ragazzo-titubante-durante-approccio-con-una-donna-claudia-perla

Cosa fare per superare l’ansia da approccio?

Per superare la paura di avvicinarti alla persona che ti attrae e parlare con lei, devi andare per gradi. Prima di tutto, un paio di considerazioni.
Il mondo è pieno di persone da conoscere. È un concetto scontato, ma per la legge dei grandi numeri, è da mettere in conto che ci siano dei “sì” e dei “no” ad attenderci fuori dalla porta. Non sempre le cose vanno come speriamo, ma l’importante è tentare.
A prescindere dal risultato, ogni tentativo aiuta a superare l’ansia da approccio.
Anche i più grandi seduttori hanno cominciato sentendosi colti da quello stato d’animo angoscioso che ti sta attanagliando.
Un due di picche può capitare persino a George Clooney, perché ogni persona ha i suoi gusti e la sua situazione sentimentale. Un “no” può dipendere da tantissimi fattori, che non sono necessariamente correlati al tuo aspetto o al tuo modo di presentarti.
Dimostrare un po’ di timidezza, in molti casi, aiuta ad essere percepiti come sinceri e spontanei. Troppa sicurezza in sé stessi sarebbe più controproducente che altro, quindi vada per un po’ di sana titubanza. Le situazioni sociali sono sempre molto variabili, ed è quindi importante riconoscere quando è il momento migliore per mettersi alla prova.
Nella pratica, il metodo più consigliato per lasciarti alle spalle l’ansia da approccio è, semplicemente, fare esperienza. Cominciando magari da luoghi che ti sono familiari, dove ti senti confidente e a tuo agio. Oppure dai social, strumento utilissimo. Rompere il ghiaccio con qualche ragazza potrà sembrarti un tuffo da una scogliera le prime volte, ma dopo un po’ noterai già una grande differenza. Con l’arrivo dei primi interessamenti andati a buon fine sarai decisamente lanciato verso un superamento completo della questione. Il tuo obiettivo sarà quello di avere un primo appuntamento, così da poter porre le basi per una vera e propria conoscenza.
Infine, la nostra agenzia organizza svariati eventi, proprio per persone single che desiderano mettersi in gioco e fare nuovi interessanti incontri.

Non farti frenare dalla paura di sbagliare

Eccoti qualche consiglio utile nei primi approcci da tentare, quando ancora hai tutto l’imbarazzo di avvicinarti alla persona che ti attira. Andando per gradini, il primo è semplicemente quello di scegliere un luogo disteso e rilassato, come ad esempio un locale serale. In un’atmosfera dove è normale cercare degli approcci, anche le persone sono più disponibili a scambiare due parole tra sconosciuti. Meglio evitare la discoteca, invece: troppo rumore per poter parlare e troppa impulsività da parte dei partecipanti.
Una volta trovata la location giusta, in cui ti senti a tuo agio, identifica una persona con cui ti piacerebbe andare a parlare. L’hai trovata? Bene. Ora puoi tastare il terreno, magari provando a scambiare con lei qualche occhiata o qualche sorriso prima di approcciare. Il linguaggio del corpo in questo caso è fondamentale, e sono tante le cose che si possono capire anche senza dire una parola (leggi anche l’articolo “L’importanza del linguaggio del corpo“).
Se sembra esserci intesa, presentati magari offrendo qualcosa da bere e con una frase simpatica. Non aver paura di sembrare impacciato: molto meglio un ragazzo timido che uno arrogante. Al contrario, troppa sicurezza potrebbe indisporre l’altra persona. A prescindere dalla situazione, sii sempre rispettoso ed empatico quando approcci una ragazza, senza insistere se il tuo approccio amichevole viene rifiutato. Col tempo riuscirai sicuramente a trovare una manciata di frasi d’occasione adatte al tuo stile. Questo ti aiuterà a trovare un modo per intavolare una chiacchierata. Attento però: se la conversazione sembrerà troppo costruita, si corre il rischio che risulti artificiale. Lascia che il dialogo si presenti nella maniera più naturale possibile. Sulle prime potrà sembrarti un salto nel vuoto, ma è molto più automatico di quel che potresti pensare.
A questo punto, basterà un po’ di pratica per migliorare la situazione, facendoti superare l’ansia da approccio. Non avrai più il rimpianto di non aver quantomeno tentato. Ogni percorso ha le sue difficoltà e le sue soddisfazioni: affrontando le prime, lo vedrai, le seconde arriveranno.

Se il nostro articolo ti è stato utile e desideri approfondire l’argomento, ti consigliamo di leggere anche “Come aumentare il carisma“.

Infine, se hai ancora molti dubbi e vorresti un confronto, noi dell’agenzia Claudia Perla siamo qui per te!

Senti ancora di aver bisogno di un aiuto esterno?

Se dopo la lettura di questo articolo senti ancora di aver bisogno di un aiuto esterno, affidati a CLAUDIA PERLA. Siamo qui per aiutarti con un percorso su misura volto a gestire e superare questa paura.

TROVA L’ANIMA GEMELLA ORA!