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L’innamoramento è uno dei momenti più belli, sinceri e coinvolgenti che si sperimenta insieme ad un’altra persona. Parliamo di quella fase caratterizzata dalle farfalle nello stomaco, dal desiderio incessante di vedersi e dai pensieri che sono sempre diretti alla persona di cui si è innamorati.
Insomma, sembra quasi di essere sotto l’effetto della droga più potente che ci sia al mondo, anche perché è impossibile contrastare le sensazioni che si provano quando si è innamorati. Ma, quindi parliamo solo della prima fase di una relazione? L’innamoramento è qualcosa che si consuma velocemente? Due persone che condividono la vita insieme da 10 anni non possono essere innamorate, quindi?
Cerchiamo di fare chiarezza e di capire insieme che cosa significa essere innamorati di una persona.
Cosa significa innamorarsi?
Quando si parla di innamoramento si tende sempre a fare la distinzione con il sentimento che noi tutti chiamiamo amore. Questo perché, molto spesso, si confonde l’innamoramento con l’infatuazione. Quest’ultima, però, è una condizione che interessa solo i primi mesi di una relazione, e che poi tende a svanire nel corso del tempo.
Poi, come abbiamo visto insieme in questa guida, l’infatuazione subisce una metamorfosi trasformandosi in amore. Ebbene, l’innamoramento può coesistere con l’infatuazione, ma quando parliamo di essere innamorati, facciamo riferimento a quel sentimento che unisce due persone che si amano.
E non è detto che queste non possano avere le farfalle nello stomaco o il desiderio sempre acceso di vedersi, proprio perché non si parla di scienza e non c’è una regola uguale per tutti. Tuttavia, c’è una netta distinzione tra l’essere innamorati ed essere infatuati. Ed è qui che possiamo parlare di che cosa significa innamorarsi.
Innanzitutto, l’amore è un percorso, un processo che non si consuma in pochi mesi. A differenza di quello che si tende solitamente a pensare, l’amore non è fulmineo e non è qualcosa che può scomparire nel giro di pochi mesi. Altrimenti, stiamo parlando di infatuazione. Ecco alcuni fattori che ti aiuteranno a capire cosa significa essere innamorati di una persona:
- Sentirsi parte di un progetto di vita condiviso
- Amare il partner anche per i suoi difetti
- Provare preoccupazione se la persona amata non sta bene
- Sentirsi coinvolti a livello mentale e fisico
- Supportare il partner nei suoi progetti e obiettivi
- Essere felici quando si vede felice il partner
Ma essere innamorati significa anche avere la capacità di mettersi in discussione, di sacrificarsi, di pensare alla felicità della persona amata anche se quest’ultima si sta allontanando da noi. Perché amare vuol dire soprattutto pensare al bene e alla felicità di colui/colei di cui si è innamorati.
Innamorarsi sì, ma l’importante è scegliersi
L’innamoramento è qualcosa che avviene in modo spontaneo e naturale. Si inizia a frequentare una persona, ci si trova bene insieme, si vedono i lati in comune ed ecco che ci si innamora. Questo, però, non è di certo il sentimento a cui due partner che stanno insieme da cinque anni fanno riferimento quando si dicono a vicenda che sono innamorati e che si amano.
E infatti, è la natura del sentimento stesso a cambiare. L’innamoramento iniziale avviene in modo improvviso e non programmato, mentre rimanere innamorati del proprio partner significa averlo scelto anche dopo aver visto i difetti, le diversità e i limiti.
Durante i primi mesi sembriamo tutti perfetti e molto compatibili, ma con il tempo la vera natura (sia di un uomo che di una donna) vengono fuori. Ed ecco che ci si ritrova di fronte ad un bivio: mi allontano o scelgo di rimanere?
Come potrai immaginare, è chi decide di rimanere, di scendere a compromessi, di esporsi e di rischiare che è davvero innamorato e che è sinceramente pronto ad amare. Nessuno combacia alla perfezione, ma sono la volontà e il sentimento a determinare la sincerità di quell’innamoramento.
Tante persone si innamorano dell’idea che si fanno di colui/colei che stanno frequentando, e quando poi si trovano di fronte alla realtà, ecco che fuggono. Amare ed essere innamorati significa sapersi apprezzare e valorizzare sia per i punti di forza sia per quelli deboli, riuscendo a smussare alcuni lati del proprio carattere per poter condividere insieme l’esistenza.
D’altronde, se l’innamoramento interessasse solo i primi mesi di una relazione, con tutti i sintomi che ne derivano, le persone non dovrebbero avere paura di non innamorarsi più, no? Chi avrebbe paura di sentirsi al settimo cielo? E invece, quando si ha il timore di rinnamorarsi, è perché si è vissuta un’esperienza negativa legata all’amore.
Pertanto, se l’innamoramento è qualcosa che scema in pochi mesi o che non ci sprona a voler rimanere nonostante i difetti o i limiti dell’altra persona, è molto probabile che sia più un’infatuazione. Qualcosa di molto forte e coinvolgente, ma altrettanto breve e superficiale. Chi si ama ed è realmente innamorato si sceglie, iniziando dal principio e proseguendo nel tempo.